E’ sin troppo noto come la pandemia da Covid-19 abbia colpito duramente ogni settore dell’economia, della cultura, della formazione e così via, per non parlare della enorme ed indicibile tragedia riferita alla perdita di vite umane che ha conosciuto pochi precedenti.

Da quanto sopra per quanto ci concerne, non sono stati risparmiati gli Organismi di Protezione Sociale delle Forze Armate che, a parte alcune strutture che pare stiano ritornando per quanto possibile alla normalità, tante altre rimangono ancora inattive e accostate a un doloroso “forse” sul loro futuro.

Considerato il periodo, non possiamo evitare di citare i Distaccamenti Balneari, al pari, tanto per fare un esempio di una “perla” in seno all’A.M., della mancata riattivazione del soggiorno montano presso il Distaccamento Aeronautico “Franco Lucchini”, situato sulla cd. “Montagna di Roma” ossia sul monte Terminillo, nella provincia di Rieti. Per decenni tale reparto, oltre a garantire lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, ha ospitato numerosissimi appartenenti delle FF.AA. e loro familiari in quanto offre un paesaggio di bellezza non comune, in un contesto unico nel suo genere, a 1.620 mt di altezza, ove poter passeggiare, andare in bici, effettuare escursioni, scalate, parapendio. Insomma, relax completo, in compagnia e a temperature gradevoli, il tutto a costi decisamente contenuti rispetto alle strutture ricettive presenti in loco. 

Sono tanti i nostri iscritti che lamentano queste carenze, e non conosciamo le motivazioni che inducono ancora nell’impossibilità di riapertura di organismi come quello sopra citato. Tuttavia, come sindacato auspichiamo che la montagna di Roma, così come ogni altra struttura ancora in sofferenza, possa finalmente tornare idonea ad ospitare il “proprio” personale affinchè non si permetta a questa crisi di generare in seno alle FF. AA. ulteriori strascichi rispetto ai terribili effetti già sin troppo patiti. 

Che tale auspicio, piuttosto, sia foriero di una ripartenza migliorata e comprensiva della costituzione di una nuova piattaforma informatica che contenga non solo le indicazioni e le dotazioni dei servizi delle strutture classiche di soggiorno marini e montani, ma anche quelle più propriamente alloggiative sparse sul territorio nazionale atte a fornire un idoneo utilizzo affinchè una banca dati unica nazionale possa semplificare le attività di ricerca e garantire al contempo il massimo della trasparenza e visibilità.