In arrivo gli aumenti previsti ed i relativi arretrati

 

Teniamo a informarvi che l'INPS sta procedendo, già dal mese di febbraio, alla corresponsione delle maggiorazioni previste dalla legge di Bilancio 2023, per l'assegno unico.

Tali aumenti spetteranno, nella fattispecie, alle famiglie con figli di età inferiore ad un anno e per i nuclei familiari numerosi (tre o più figli a carico, di cui almeno uno sotto i tre anni).

In particolare, per il 2023, è previsto:

  • l'aumento del 50% della maggiorazione (per i nuclei con almeno 4 figli), che sale da 100 a 150€ mensili;
  • l'aumento del 50% dell'assegno per i nuclei numerosi (tre o più figli a carico), per i quali l'importo sale del 50% per ogni figlio e fino ad un ISEE massimo di 40.000,00€;
  • l'aumento sempre del 50%, in base alle fasce di ISEE, per i nuclei familiari con figli minori di un anno.

 

La manovra riconosce anche aumenti in favore dei nuclei familiari con figli disabili, sulla scorta di quanto già disposto nel 2022, per cui è previsto un ulteriore aumento dell'assegno di 175€ mensili (per un ISEE di 15.000,00€); somma che si riduce gradualmente a 50€ fino ad un ISEE di 40.000,00€.

La rivalutazione dell'assegno unico sarà comunicata, successivamente, con apposita circolare INPS, e terrà conto degli incrementi connessi al costo della vita in generale.

Come sindacato, apprezziamo queste attenzioni rivolte al personale che soffre più di altri la grave situazione socio-economica che affligge la nostra Nazione in questo periodo, ma auspichiamo, d'altro canto, che tali riforme siano sempre più corpose e strutturate; a vantaggio dell'Italia lavoratrice e produttiva, nella quale si colloca inesorabilmente il personale in uniforme che, di questo passo, è destinato a diventare "nuova parte povera" del tessuto sociale.

 

Signori Ministri e Governo tutto, avanti con le riforme!

Noi siamo qui, pronti a discutere con Voi proposte e valutazioni nell'interesse delle donne ed uomini che rappresentiamo e, di conseguenza, dell'intero Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico.

 

 

 

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